L’acido stearico è uno degli acidi grassi saturi più diffusi nel settore cosmetico e non solo. Quando parliamo di acquisto, distribuzione e applicazione in formulazioni per la pelle, è importante capire bene cos’è l’acido stearico, a cosa serve (anche nella produzione cosmetica), dove si trova – vegetale o animale – e quali accortezze adottare.
In questo articolo l’acido stearico viene analizzato da più angolazioni: definizione, utilizzo cosmetico, sicurezza, e infine dove acquistarlo (ad esempio tramite Gamma Chimica).
L’obiettivo è offrire una risorsa utile sia per chi è semplicemente curioso, sia per chi è “buyer” e sta valutando acquisti o forniture di acido stearico.
Acido stearico: cos’è e a cosa serve?
L’acido stearico (formula chimica C₁₈H₃₆O₂) è un acido grasso saturo a catena lunga, con 18 atomi di carbonio. Si presenta tipicamente come solido ceroso, di colore bianco‑avorio.
Dal punto di vista della funzione chimica e cosmetica, l’acido stearico:
- Viene utilizzato come emolliente, ovvero per ammorbidire e lisciare la pelle.
- Svolge il ruolo di emulsificante, aiutando nella miscelazione delle fasi acquose e oleose nelle formulazioni cosmetiche.
- Funziona anche come addensante / ispessente e come stabilizzante di emulsioni e prodotti come creme, lozioni e saponi
In sintesi: l’acido stearico serve a dare struttura, stabilità, consistenza e proprietà funzionali alle formulazioni cosmetiche, rendendolo un ingrediente chiave nell’industria.
Acido stearico vegetale e animale: dove si trova in natura?
L’acido stearico può essere ottenuto sia da fonti vegetali che animali.
Da fonti animali, l’acido stearico è presente in maniera relativamente elevata nei grassi come componente di trigliceridi.
Mentre sul versante vegetale, l’acido stearico è presente nei grassi naturali come quelli del burro di karité, del burro di cacao, dell’olio di cocco, dell’olio di palmisto.
Perché distinguere l’acido stearico vegetale e animale?
Distinguere l’acido stearico di origine vegetale da quello di origine animale è opportuno perché:
- Per formulazioni cosmetiche “vegan” o “vegetariane” è utile sapere la fonte.
- Il fornitore può dare chiarezza sulla provenienza e grado dell’acido stearico proposto.
- La scelta può influire sulla percezione del consumatore.
Applicazioni e utilizzi dell’acido stearico nei prodotti cosmetici
Nel settore cosmetico l’acido stearico trova molteplici impieghi grazie alle sue proprietà funzionali.
Alcuni esempi di utilizzo dell’acido stearico nella cosmetica
- Crema e lozioni: come emulsionante e ispessente per conferire consistenza ricca e stabilità.
- Detergenti e saponi: può aiutare nella formazione della schiuma, nella consistenza solida del sapone, e come stabilizzante.
- Trattamenti per pelle secca o sensibile: supporta la barriera cutanea, riduce la perdita transepidermica di acqua, crea una pellicola protettiva.
- Formulazioni tecniche: nei cosmetici “delivery” (nano‑particelle lipidiche) l’acido stearico sta emergendo come lipidico utile per stabilità e rilascio controllato.
Perché è importante scegliere un buon fornitore?
I produttori cosmetici necessitano di acido stearico con caratteristiche tecniche ben definite: purezza, stabilità termica, assenza di impurità, adeguamento alle normative cosmetiche (es. REACH, cosmesi UE).
Un fornitore serio ed affidabile – come Gamma Chimica – può garantire tali requisiti e supportare la supply chain.
Dove si compra l’acido stearico?
Per chi cerca dove acquistare l’acido stearico, ecco alcuni criteri da considerare:
- Grade cosmetico/tech adatto all’applicazione: purezza, colore, grado di vegetale/animale, certificazioni.
- Fornitura affidabile, capacità di consegna, condizioni logistiche.
- Schede tecniche, sicurezza (SDS), conformità normativa (es. REACH, EU Cosmetics Regulation).
- Assistenza tecnica, supporto nella formulazione e nella scelta dell’origine (vegetale vs animale).
Acquistare acido stearico da Gamma Chimica
Gamma Chimica è presente nel catalogo con acido stearico adatto per applicazioni cosmetiche e industriali. Se sei un formulator, un buyer o un produttore che sta valutando l’introduzione dell’acido stearico in una linea cosmetica, è fondamentale scegliere materie prime con certificazione, origine chiara e supporto tecnico – caratteristiche che Gamma Chimica può offrire.
Contattaci per richiedere ulteriori informazioni sul catalogo, condizioni di fornitura, certificazioni e per iniziare la fornitura di acido stearico. Siamo a disposizione per aiutarti a individuare la soluzione più adatta alle tue esigenze.
Domande frequenti sull’acido stearico (FAQ)
Cos’è l’acido stearico?
L’acido stearico è un acido grasso saturo a catena lunga (C18) usato in molti prodotti cosmetici come emolliente, emulsionante e ispessente.
A cosa serve l’acido stearico nei cosmetici?
Serve per stabilizzare emulsioni, migliorare la consistenza di creme e lozioni, ammorbidire la pelle e supportare la barriera cutanea.
L’acido stearico è vegetale o animale?
Può essere ricavato sia da fonti vegetali (es. burro di karité, olio di cocco) sia da grassi animali (es. tallow), quindi è importante chiedere la provenienza se serve una formulazione “vegana”.
L’acido stearico fa male?
Se usato nelle giuste condizioni e in una formulazione appropriata, non è considerato pericoloso. È ben tollerato dalla maggior parte delle pelli. È sempre buona prassi testare prodotti nuovi su una piccola area.
Dove si trova l’acido stearico?
Si trova in molti grassi naturali (vegetali e animali) e nei prodotti finiti: creme, lozioni, saponi, detergenti. In qualità di materia prima lo si acquista da distributori chimici specializzati.
Dove acquistare l’acido stearico?
Puoi rivolgerti a distributori chimici affidabili che forniscono schede tecniche, garanzia di provenienza, certificazioni. Ad esempio, Gamma Chimica propone acido stearico nel catalogo e può assistere nella fornitura.