UNI PdR 125 - La parità di genere in Gamma Chimica

UNI PdR 125: la certificazione per la parità di genere in Gamma Chimica

Gamma Chimica conferma il proprio impegno concreto per la parità di genere conseguendo, per il terzo anno consecutivo, la certificazione UNI PdR 125.

Un traguardo che non è solo formale: è il risultato di un sistema strutturato di pratiche, indicatori e obiettivi che guidano le nostre scelte organizzative, di sviluppo delle persone e di benessere nei luoghi di lavoro.

L’ottenimento della certificazione per tre anni di fila dimostra la continuità del percorso e la centralità del tema per il nostro Management.

UNI PdR 125: perché è importante per il nostro settore

Nel comparto chimico, promuovere equità e inclusione significa agire su processi e comportamenti misurabili.

La certificazione UNI PdR 125 offre un quadro di riferimento per definire policy chiare, monitorare KPI, allineare governance e formazione, valorizzando il talento senza pregiudizi.

Per Gamma Chimica si traduce in procedure più trasparenti, piani di sviluppo costruiti solamente sulle competenze e su un ambiente di lavoro dove la leadership si misura su risultati e responsabilità.

Parità di genere in Gamma Chimica: crescita dell’organico e prevalenza femminile

Negli ultimi tre anni il nostro personale è cresciuto in modo costante, mantenendo sempre una prevalenza femminile.

È un dato che ci rende orgogliosi e che conferma come le iniziative avviate – dall’inclusione nella selezione alla formazione mirata, fino a soluzioni di flessibilità organizzativa – stiano generando impatti positivi e duraturi.

composizione personale Gamma Chimica - UNI PdR

Nel 2025 nasce il reparto HSE, guidato da Silvia Scacchetti

Il rafforzamento organizzativo passa anche dalla creazione, nel corso del 2025, del reparto HSE (Health, Safety & Environment), affidato a Silvia Scacchetti, HSE Manager e RSPP di Gamma Chimica. In un contesto industriale complesso, l’HSE è un presidio strategico di tutela delle persone e di sostenibilità.

Come ricorda la nostra manager: “Le normative in ambito HSE sono complesse e in continua evoluzione. Mantenersi aggiornati e conformi è una sfida continua, ovviamente molto stimolante per un ruolo tecnico come il mio.”

La scelta di istituire un reparto dedicato risponde all’esigenza di consolidare procedure, formazione e cultura della sicurezza, trasformando l’adempimento in valore condiviso.

“Quello che sto cercando di fare è trasformare le regole definite per la sicurezza delle persone in un valore condiviso, che sia parte integrante del modo in cui le persone lavorano e si relazionano ogni giorno.”

Leadership femminile che fa la differenza

In ambiti tecnici come l’HSE, la presenza di donne in ruoli di responsabilità è ancora un segnale forte. Silvia Scacchetti lo sintetizza così: “Credo che la leadership femminile porti un valore aggiunto concreto in ambiti come l’HSE, dove l’equilibrio tra competenza tecnica, sensibilità umana e visione strategica è fondamentale.”

Un approccio fatto di ascolto, precisione e orientamento alla prevenzione che rafforza la collaborazione tra reparti e rende le pratiche di sicurezza più efficaci.

Vicinanza ai reparti, risultati sul campo

La nostra HSE Manager lavora a stretto contatto con le sedi operative: “Cerco sempre di essere presente: vado spesso sul campo, ascolto, osservo, faccio domande.

Una relazione costante con chi vive impianti e processi ogni giorno consente di semplificare le procedure, migliorare la leggibilità delle regole e costruire soluzioni applicabili e durature.

È anche da questa prossimità che nasce la capacità di anticipare i rischi e consolidare una cultura della sicurezza che coinvolge tutti.

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